Storia 

 Seggio del Popolo

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Sedile o Seggio di Popolo Il Seggio del Popolo, menzionato per la prima volta nei Capitoli di re Roberto d’Angiò, affiancava i cinque Sedili nobiliari nell’amministrazione della città. Era il Sedile “de populo qui communi vocabulo dicitur grassus et non de populo minuto et artistis” ed era chiamato nel linguaggio popolare “Seggio pittato” per gli affreschi che lo adornavano. 
Il re francese Carlo VIII, che per pochi mesi nel 1495 fu sovrano di Napoli, concesse ai membri dell’antico seggio la facoltà di riunirsi dove e come meglio credessero opportuno per organizzare il proprio “”regimento”
Lo stemma del Seggio era formato da una P maiuscola in numero in campo partito di oro e di rosso; in seguito la P - iniziale di “Populus” - fu sostituita dalla C maiuscola di “Civitas”. Negli ultimi decenni della vita dei Sedili partenopei anche questa lettera scomparve; lo stemma, così configurato, venne assunto quale definitivo emblema civico della città di Napoli.
The Popolo district was recorded for a first time in the “Chapters” of King Roberto of Anjou. It was given its place alongside the five Sedili of the nobility in the city administration. It was the seat of the “popolo grasso” or middle class (de populo qui communi vocabolo dicitur grassus et non de populo minuto ed atistis).
It was situated in the Pendino area around what is now Piazza Nicola Amore. It was popularly called Seggio Pittato, the painted district, on account of the frescoes which adorned it. Towards the end of May 1495, the French king Charles VIII, who was also king of Naples for a few months, granted the members of this anciet seat the right to meets as they saw fit in order to organize their own local government (regimento). The district’s coat of arms consisted of a large black letter P on a gold and red field. Later the P (for Populus) was supplanted by the letter C (for Civitas). In the last decades of the old division on the Naples’ into Sedili the letter C was also dopped and its coat of arms thus became the definitive emblem of the city of Naples

Seggio di Montagna

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Sedile o Seggio di Montagna Il Seggio di Montagna fu detto anche “dei Franconi”, perché in origine aveva la sua sede presso le case di questa nobile famiglia; la vicinanza all’antico teatro greco-romano della città gli fruttò inoltre la denominazione di “Seggio del Teatro”. 
Nel 1419 il Sedile, recante nello stemma tre monti di verde in campo d’argento, trasferì la sede in via Tribunali, tra la strada di S. Paolo e la chiesa di S. Angelo a Segno; dell’anno successivo sono le Costituzioni  (o Capitoli) che ne razionalizzavano l’amministrazione, e che sono giunte sino a noi. A questa regolamentazione fece seguito quella del 26 dicembre 1500.
Nell’era angioina il sedile di Montagna incorporò quello di Forcella.

The Montagna district was also called the Franconi district beacause it originally had its seat among the houses of the noble family of that name. The proximity of the Greco-Roman theatre also led to its being called the “Seggio del Teatro”, the District of the Theatre. 
  The Montagna district’s coat of arms was three green mountains on a silver background. In 1419 its seats was transferred to Via Tribunali between Via San Paolo and the Church of Sant’Angelo a Segno. The following year the city’s new administrative constitution, “the Capters”, were drawn and have survived to our own time.
In the time of the Angevin kings the “Sedile di Montagna” included the Forcella quarter.
 

Seggio di Porto

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Sedile o Seggio di Porto Il Seggio di Porto sorse fra via Mezzocannone e la strada detta, appunto, del Sedile di Porto. Ancora oggi su Mezzocannone, di fronte all’edificio dell’Università federiciana, è visibile l’antico bassorilievo, stemma del seggio, raffigurante Orione, il mitico cacciatore beota figlio del dio Posidone, armato nella destra di un pugnale con la punta rivolta in basso.

The Porto district was situated between Mezzocannon and the street now called Via Sedile di Porto. Today in Via Mezzocannone, opposite the University of Naples, a bas-relief can still be seen of the coat of arms of the beloved son of the sea god Poseidon, armed with a dagger in his right hand pointing downwards.
 

 Seggio di Portanova

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Sedile o Seggio di Portanova Una porta d’oro in campo azzurro forma lo stemma del Seggio di Portanova, così detto per l’esistenza della “Porta a Mare” che, fra l’altro, diede il nome alla vicina chiesa di Santa Maria di Portanova, o Santa Maria “in Cosmedin”. La chiesa fu realizzata nell’VIII secolo d.C. E’ stata chiusa a partire dal terremoto del 1980. La più antica attestazione dell’esistenza di questo Sedile risale al 1117.

The coat of arms of the district of Portanova is a golden gate on a light blue field. The name is derived from the “new” gate to the sea which gave its name to the nearby church dates back to the 8th Century AD. It has been closed since the 1980 earthquake.
The oldest mention of the district on record dates back to 1117

 Seggio di Nilo

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Sedile o Seggio di Nilo o Nido La statua del Nilo, personificazione del grande fiume egizio, dava il nome a uno dei più antichi Seggi di Napoli, sorto presso la chiesa di Sant’Angelo a Nilo (o Nido), fra il vicolo Donnaromita e quello del Salvatore. Il Sedile di Nilo aveva come arma un cavallo frenato rampante nero in campo d’oro; tale stemma, in seguito, sarebbe diventato l’emblema dell’intera provincia di Napoli. La più antica attestazione dell’esistenza del Seggio rimonta al 1207. Le ultime regole, o statuti del Seggio, chiamato in antico anche “Tocco Maggiore” sono datate 8 giugno 1500. 
The statue of the god Nile is the personification of the great river of Egypt and gave its name to one of the oldest districts of Naples. It was situated around the church of Sant’Angelo a Nilo, between Vico Donnaromita and Vico Salvatore.
 The coat of arms of the Nilo district was an unbridled rampant black horse on a gold field. This was later to become the emblem of the Province of Naples.
The oldest recorded mention of the district dates back to 1207. The last statutes of the district “Sedile di Nilo”, also called “Tocco Maggiore”, bear the date 8th June 1500.
 

Seggio di Capuana  

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Sedile o Seggio di Capuana Il Seggio di Capuana prendeva il nome dell’omonima porta, da cui aveva inizio la strada che conduceva, per l’appunto, a Capua. Il Sedile innalzava come insegna un  cavallo frenato in campo azzurro, il morso, non presente nello stemma originale, fu imposto da Corrado IV di Svevia, figlio di Federico II, per punire l’opposizione esercitata dai Seggi, e in special modo da quello di Capuana, al suo ingresso in città, nel 1253.
La fondazione del Sedile di Capuana viene fatta risalire al 1251; le sueConstitutiones a noi giunte portano, tuttavia, la data del 22 settembre 1500. 

The Sedile di Capuana takes its name from Porta Capuana, the city gate through which the main road to Capua passed. Its coat of arms was an umbridled horse on a light blue field. Later a bit was added to the horse by order of Corrado IV of Schwabia, the son of Frederick II. To punish the districts and in particular the Sedile of Capuana, for expressing opposition to his entry to the city in 1253.
The foundation of the Sedile di Capuana dates back to 1251 although itsConstitutiones or statutes that have come down to us bear the date of 22nd September, 1500.
 

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