Vasco Rossi infiamma i suoi fan e fa rinascere il San Paolo

08.07.2015 17:04

Vasco Rossi, anche noto come Vasco o con l'appellativo Il Blasco, cantautore italiano, considerato uno dei massimi esponenti della musica italiana, ha infiammato 56mila fan durante il concerto tenutosi il 3 luglio allo stadio del San Paolo. Autodefinitosi provoca(u)tore, ha pubblicato 37 album dall'inizio della sua carriera (1977), di cui 17 album in studio, 9 album dal vivo e 11 raccolte ufficiali e ha composto complessivamente più di 150 canzoni oltre a numerosi testi e musiche per altri interpreti. Con oltre 35 milioni di copie vendute è uno dei cantautori italiani di maggior successo e fama, e uno tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi. Soprannominato inizialmente Komandante dai membri del suo fan club ufficiale, tale appellativo è rimasto nell'immaginario collettivo e utilizzato anche in ambito diverso. Negli anni ottanta, per via dello stile di vita sregolato caratterizzato da alcol, droga, donne e continui tour frenetici, ricevette notevoli critiche da parte dei mass media.
La parola più usata sui social network per descrivere il concerto di Vasco Rossi, è sicuramente "delirio". Uno spettacolo che a Napoli non si vedeva da undici anni, da quando proprio Vasco, il 9 luglio 2004, tenne l'ultimo concerto al San Paolo, ieri riaperto alla musica, e non solo al calcio, proprio dal Komandante. Lo stadio torna, così ad animarsi con la musica dopo ben 11 anni e lo fa proprio con il cantante emiliano, colui che undici anni prima aveva chiuso la stagione discografica del noto palazzetto. Dal suo ultimo concerto, la struttura fu chiusa e, a causa di questa decisione, un'intera città risentì dell'assenza dei grandi tour italiani e soprattutto internazionali, su territorio partenopeo. Il prossimo 26 luglio sarà il turno di Jovanotti, pronto ad esibirsi in una delle attesissime tappe del suo "Lorenzo negli Stadi 2015". Vasco Rossi, che attraverso 25 straordinarie performance ha emozionato il pubblico partenopeo, non si è risparmiato e ha regalato due ore e mezzo di tanta musica con 25 brani, partendo da Sono innocente ma..., fino ad intonare l'ultimo album già multiplatino. I momenti più toccanti sono stati riservati al grande artista napoletano da poco scomparso a cui Vasco ha dedicato lo show: "Napoli è mille culure" ha detto accennando Napule è "e io voglio dedicare questo concerto a un caro amico e un grande artista. Viva Pino Daniele".
Il concerto è stato ripreso integralmente da unidici telecamere per farne un Dvd, che si chiamerà Tutto in una notte e racconterà anche il backstage del tour. Sul palco con Vasco Rossi la solita rodatissima band: i chitarristi Stef Burns e Vince Pastano, Claudio Golinelli al basso, Will Hunt alla batteria, Alberto Rocchetti alle tastiere, Andrea Innesto al sax, Frank Nemola alla tromba e Clara Moroni ai cori. In scaletta brani nuovi e "vecchi": da Deviazioni a Credi davvero, Guai, Blues della chitarra sola, Nessun pericolo per te, E.., L'una per te, La noia, Quante volte, Stupendo, C'è chi dice no, Sballi ravvicinati, Vivere, Come vorrei, Gli angeli, un medley con Delusa, T'immagini e Mi piaci perchè e poi, ancora, Gioca con me, Sally, per finire con tre "inni" come Siamo solo noi, Vita spericolata e Albachiara.
Nicola Massaro

Cerca nel sito