La notte della Taranta tra ospiti internazionali e successi di Ligabue

28.08.2015 19:20

Ligabue e ospiti internazionali di alto livello hanno infiammato la Notte della Taranta 2015, che ha fatto il record di presenze. Infatti erano in 200mila gli appassionati che hanno ballato al ritmo di pizzica a Melpignano, in provincia di Lecce, ben 50 mila in più rispetto allo scorso anno. E anche se dalle 21 il personale del 118 era già alle prese con chi aveva bevuto troppo, tutto è andato come previsto. Da un lato il battere dei tamburi tra la folla che risuonava in ogni centimetro quadrato del paesino e al centro andava in scena lo spettacolo della musica, sotto gli occhi vigili della gigantesca riproduzione di una vedova nera. Con il rocker emiliano si sono esibiti il batterista Tony Allen, il bassista dei Clash Paul Simonon e la violinista Anna Phoebe. A dirigere Phil Manzanera, storico chitarrista dei Roxy Music e coproduttore dei Pink Floyd.

La 18ma edizione della kermesse salentina era un successo già preannunciato. In 80 mila si erano presentati alle prove generali del concertone della Notte della Taranta, iniziato alle 19 di sabato 22 agosto e proseguito fino all'alba. Ad aprire la serata è stato il Canzoniere Greganico Salentino, formazione che ha appena festeggiato e brindatoai 40 anni di carriera e che si è esibita insieme allo scrittore napoletano Erri De Luca

Il clou della manifestazione è stato però raggiunto con la performance della super band messa in piedi da Manzanera e capitanata da Ligabue, che ha suonato ed interpretato quattro brani, "NdoNdoNdo" in griko, il dialetto neogreco, e "Beddha ci dormi", in dialetto salentino, "Certe Notti" e il "Muro del suono", in versioni rivisitate con l'ausilio di tamburelli. Una serenata, in cui la voce ruvida e profonda del rock italiano, si è unita a quella sensuale e nostalgica di Alessia Tondo, la partner salentina con cui il rocker ha cantato, chiudendo il duetto con un affettuoso bacio sulla fronte. Oltre ai musicisti che hanno accompagnato il cantante emiliano, molti sono stati anche gli ospiti internazionali, dalla cantante e chitarrista colombiana Anna Echeverri, al chitarrista spagnolo di flamenco Raúl Rodríguez. In totale 32 canzoni, affidate per la maggior parte all'Orchestra popolare che ha scaldato il pubblico prima del mainevent. Tra i 200mila presenti, anche il ministro del lavoro, Giuliano Poletti, in vacanza in Salento: "Sono qui a ricaricare le batterie - ha detto -. C'è bisogno che a eventi come questo, diamo tutto il valore possibile" perché  ha aggiunto "io continuo a pensare che questa Italia ha un potenziale così eccezionalmente grande che dobbiamo trovare la maniera per farlo esplodere. E la Notte della Taranta è davvero una esplosione". Costante e tangibile la presenza del corpo di ballo, coordinato dal coreografo Roberto Castello. Dieci figure in perpetuo movimento, ora lento e sinuoso, ora sincopato con qualche ammiccamento al contemporaneo. 

Alla fine dei conti  si è trattato di un'edizione, introdotta magistralmente dal Canzoniere Grecanico Salentino e dedicata a Sergio Torsello, dimostrando che il nucleo artistico salentino è in grado di camminare da solo e quasi di prendere per mano il maestro concertatore di turno, la vera scommessa, potrebbe essere quella di concentrare la maratona musicale sul protagonismo dell'orchestra più che sulla fama degli ospiti.

 

Nicola Massaro

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