Il Panda d'oro arriva sulle Alpi

06.09.2012 15:23

 

i

Aperte le iscrizioni per il diploma WWF “Panda d’oro”, quest’anno dedicato alla tutela e valorizzazione sostenibile della biodiversità nelle Alpi.

 

Torna il PANDA D’ORO, il diploma istituito dal WWF Italia per premiare i progetti che meglio tutelano e valorizzano la biodiversità del nostro paese. Nella sua settima edizione, il Panda d’oro è dedicato alla conservazione della biodiversità alpina. Regioni, Province, Comuni, Comunità Montane, Enti Parco, Consorzi di bonifica, Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente, Fondazioni e  società private di progettazione e gestione attività di conservazione e valorizzazione della biodiversità hanno tempo fino al 28 settembre per inviare le candidature a Wwf.it/pandadoro e partecipare alla selezione. Il premio verrà assegnato a progetti italiani, ma che possono coinvolgere partner europei, valutati come “buone pratiche” per la conservazione, gestione e valorizzazione sostenibile delle Alpi su 5 temi specifici: conservazione della biodiversità e degli habitat alpini; riduzione del consumo del suolo e le reti ecologiche che riducono la frammentazione del territorio; tutela dei grandi carnivori alpini come orso, lupo e lince; gestione sostenibile di corsi d’acqua e zone umide; e infine il turismo responsabile. Le Alpi sono una delle ultime regioni naturali rimaste nell’Europa centrale, sono la più importante riserva d’acqua in Europa, con grandi fiumi come il Reno, il Rodano e il Po che vi hanno le loro sorgenti, e ospitano 30.000 specie animali, tra cui specie simbolo come l’orso bruno, lo stambecco, il camoscio, il lupo, la lince e l’aquila reale, e 13.000 specie vegetali, di cui un gran numero di specie endemiche: in tutto 20.000 invertebrati, 200 uccelli nidificanti, 80 mammiferi, 80 pesci, 21 anfibi, 15 rettili e, tra le specie vegetali, oltre 5.000 funghi, 4.500 piante vascolari ovvero il 39% della flora europea e di queste l’8% vivono solo qui, 2.500 licheni, 800 muschi, 300 epatiche. La perdita di habitat e la sua frammentazione sono le principali minacce per la biodiversità alpina. Per valorizzare le tante buone pratiche già in atto in questo prezioso ambiente il WWF, lancia la competizione e chiede a tutti gli enti che operano sul territorio per la tutela e la valorizzazione sostenibile della biodiversità di candidarsi al premio per una delle cinque categorie previste.

Donato Vece

riproduzione riservata

 

 

 

 

 

 

Articolo su il ‘panda d’oro’ wwf arriva sulle alpi

Cerca nel sito