Grande successo per la Traviata “nuda” in scena al Teatro antico di Taormina

28.08.2015 21:17

La Traviata, opera in tre atti di Verdi, è basata a sua volta sull’opera teatrale di Alexandre Dumas (figlio) “La Signora delle Camelie”. Fa parte della "trilogia popolare" assieme a “Il Trovatore” e al “Rigoletto”. Secondo i dati pubblicati da Operabase nel 2013 è stata l’opera più rappresentata al mondo nelle ultime cinque stagioni, con 629 recite. A Taormina erano oltre quattromila gli spettatori giunti alla cavea del Teatro Antico e che sono rimasti con il fiato sospeso e perplessi all’ingresso della “Traviata nuda” del maestro, Enrico Stinchelli, direttore artistico del “Taormina Opera stars”, realizzato dall’associazione “Aldebaran”, diretta dal maestro Maurizio Gullotta.

Lo spettacolo, pur seguendo i canoni tradizionali, è stato trasformato con diverse ed importanti novità, che sono state apprezzate e gradite dal pubblico delle grandi occasioni. Una serata, quella del 18 agosto in cui è andata in scena, che ha fatto rammentare a tutti, quando in occasione delle opere liriche al Teatro Antico, si registrava il tutto esaurito. Grande curiosità c'era per il nudo integrale della prima delle quattro Violetta in scena, il soprano Natasha Dikanovich, un nudo arrivato all'inizio del primo atto e che ha catturato l'attenzione dell’intera platea. Una scena di nudo, per niente volgare, che è stata di forte impatto ed intensità facendo percepire la solitudine ed il dramma della protagonista, una ragazza fatta prostituire dal padre fin dall'età di 14 anni. Lo specchio, davanti al quale si è trovato il personaggio durante la performance, ha messo a nudo sia l’anima che la società corrotta.

Dopo questo forte momento di grande spettacolo ed intensità, si sono succedute negli atti successivi, per la prima volta nella storia degli allestimenti dell'opera di Verdi,altri tre soprano, uno per ogni quadro verdiano. Dopo la Dikanovich, che a parte la sua ardita scena, ha impressionato sia per la sua interpretazione che per la sua voce, sono salite sul palco Carolina Varela, Eva Corbetta e Tea Purceladze, tutte all'altezza del ruolo e straordinarie attrici. La direzione dell'orchestra è stata affidata a Silvia Casarin Rizzolo.  Al termine dello spettacolo, applausi per tutti. Il tenore, Young Min Oh, che ha impersonato Alfredo, è stato ineccepibile nella sua performance canora. Applauditissimo, inoltre, Giorgio Germont, il baritono, Pietro Terranova. Bravi e sorprendenti tutti gli altri interpreti: Flora Bevoix, Sabrina Messina; Gastone, Alessandro D'Acrissa; Dott. Grenvil, Antonio Di Matteo; Annina, Angelica Meo; Barone Douphol, Francesco Solinas; Marchese D'Obigny, Nazario Pantaleo Gualano; Giuseppe e Commissario: Riccardo Palazzo; Domestico, Gino Epaminonda. Da sottolineare anche la partecipazione straordinaria dell’attore Bruno Torrisi, il commissario Licata di squadra antimafia, che ha avuto un ruolo di comparsa. Orchestra e Coro sono del Taormina Opera Stars. Appassionante il balletto dell’associazione danza di Taormina le cui coreografie sono state curate da Alessandra Scalambrino. Infine impeccabile l’assistenza alla regia di Maria Grazia Bonelli.

 

Nicola Massaro

 

 

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