GLI UOMINI VENGONO DA MARTE, LE DONNE DA VENERE

di Orsola Grimaldi

Vi è mai capitato di dire “lei”, “lui” non mi capisce, “siamo così diversi”, “perché non si mette nei miei panni”, “io mi sarei comportato/a diversamente”? Sicuramente sì. E allora come riuscire a comprendere chi quotidianamente ci sta davanti, sia che faccia parte della nostra famiglia sia del nostro ambito lavorativo che sociale?

Non è certo possibile in queste breve spazio fornire l’elenco del vasto panorama di pubblicazioni che esistono sul tema dei rapporti interpersonali e di come gestirli. Ci ha colpiti, però, un volume che, non a caso, è arrivato alla 14a edizione e che finora ha venduto oltre dieci milioni di copie “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” di John Gray.

L’Autore, psicosessuologo e terapeuta della famiglia, negli USA è considerato un vero e proprio guru e uno dei massimi esponenti della cosiddetta “pop psycology”.

Con amabile capacità è riuscito, in modo illuminante ma al tempo stesso divertente, a trattare un tema tutt’altro che semplice, ma il cui esame e la cui migliore comprensione porterebbe sicuramente enormi vantaggi a uomini e donne.

“Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” già nel titolo dà una chiave di lettura di comportamenti e relazioni tra i due sessi.

Uomini e donne hanno due diversi modi di pensare, di parlare, di amare e i comportamenti e le risposte che vengono date nelle diverse situazioni della vita quotidiana sono strettamente influenzati

da questa differenza e assumono nella medesima situazione significati spesso diametralmente opposti. Un utile manuale per imparare a riconoscere ed apprezzare le differenze e “acquisire le tecniche pratiche per risolvere i problemi creati dalle differenze” stesse. Come evidenzia lo stesso Gray, una “accresciuta comprensione di queste diversità vi aiuterà a risolvere buona parte delle frustrazioni che scaturiscono dalla convivenza con l’altro sesso e dal cercare di capirlo. Non è difficile dissipare o evitare gli equivoci e correggere le aspettative sbagliate”.

Provare non costa nulla e chissà che ricordandoci che “proveniamo da mondi diversi” non si possano evitare tanti anche piccoli conflitti.