Dalla Scandinavia in Appennino

27.11.2012 11:55

 

Umea, Città europea della Cultura 2014, sceglie l’Emilia e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano come laboratorio d’idee e progetti.

 

Ben venticinque amministratori svedesi, provenienti da Umea, cittadina che conta circa 150.000 abitanti, situata oltre il Circolo Polare Artico, che sarà insieme alla Lettonia “Città Europea della Cultura 2014”, hanno visitato alcune delle eccellenze del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Dando una grande dimostrazione di democrazia e impegno politico, tutti i protagonisti, politici, religiosi e civili della città hanno concordato di avviare un percorso di ampio respiro capace di dare buoni risultati nel tempo. Con questo spirito diverse commissioni lavorano alla progettazione della Città della Cultura 2014, in particolare il ‘Comitato progettuale bambini e giovani’ composto da amministratori e rappresentanti della società civile, ha scelto l’Emilia quale luogo di visita e studio per raccogliere idee progettuali sulla cultura, sull’educazione, sulle opportunità derivanti dalle possibili partnership tra amministrazioni pubbliche e iniziativa privata. ”Essere luogo di visita, spunto di riflessione ed esempio di buone pratiche a fianco delle città di Reggio Emilia e Bologna per un comitato di Amministratori svedesi ci rende orgogliosi – ha commentato il direttore del Parco Nazionale, Giuseppe Vignali – e ci stimola a proseguire in quella che concepiamo come una delle funzioni principali dell’Ente a fianco della conservazione della Natura e della Biodiversità: essere un’agenzia di ricerca e sviluppo non solo per il territorio locale, ma in questo caso ‘per i territori’”. Il ‘Comitato progettuale bambini e giovani di Umea’ ha incontrato gli amministratori del Comune di Castelnovo ne’ Monti e a seguire, accompagnato dall’assessore Paolo Ruffini, ha visitato la latteria sociale Bismantova di Casale. Non sono mancati momenti di degustazione del Parmigiano Reggiano accompagnati da vini della Lunigiana. A Ligonchio, il Comune più alto della provincia di Reggio Emilia, la delegazione ha incontrato il direttore del Parco Nazionale, con il quale gli amministratori svedesi si sono confrontati su alcuni dei progetti strategici: mobilità sostenibile (parco Bike), Parchi di Mare e d’Appennino, turismo slow, centri visita, punti informazioni. Rilevante è stato lo scambio di esperienze su i progetti di educazione ambientale: Neve Natura, la Scuola nel Parco, Autunno d’Appennino. Il pomeriggio è stato dedicato l’Atelier delle Acque e delle Energie. Gli amministratori scandinavi, visitando la Centrale idroelettrica ENEL di Ligonchio e l’Atelier ‘Di onda in onda’, ( un luogo in cui bambini, ragazzi e adulti possono esplorare sia i fenomeni fisici sia le qualità materiche ed espressive dell’acqua e dell’energia ) hanno dimostrato di aver apprezzato il rapporto di stretta collaborazione tra iniziative pubbliche e private che gravitano attorno all’ambiziosa realizzazione di questo progetto strategico del Parco. Non è superfluo aggiungere che lo scambio d’informazioni e progetti proseguirà nei prossimi mesi in forma telematica al fine di approfondire i dettagli delle strategie e dei progetti presentati.

 

Donato Vece

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