Bruce Springsteen, il rocker di origini vicane

24.05.2015 08:07

Bruce Frederick Joseph Springsteen, questo è il suo nome completo, nato a Long Branch nello Stato  del New Jersey il 23 settembre1949, è un cantautore e chitarrista statunitense. “The Boss”, come è sempre stato soprannominato, è uno degli artisti più conosciuti nell'ambito della musica contemporanea ed è considerato uno dei più rappresentativi fra i musicisti rock. Accompagnato per gran parte della sua carriera dalla E Street Band, è diventato famoso soprattutto per le sue coinvolgenti e lunghissime esibizioni dal vivo, raggiungendo il culmine della popolarità fra la seconda metà degli anni settanta e il decennio successivo. In più di quarant'anni di carriera ha venduto circa 120 milioni di dischi ed il suo lavoro gli è valso parecchi riconoscimenti, tra cui venti Grammy e un Oscar, oltre all'onorificenza del Kennedy Center Honor che gli è stata attribuita per il suo contributo alla diffusione della cultura americana nel mondo. Non tutti sanno, però, che le sue origini sono italiane; infatti, due anni fa, dal palco di piazza Plebiscito a Napoli il 23 maggio 2013 aveva detto: "Sono a casa" e prima di incantare il pubblico partenopeo per oltre due ore con la sua grande musica, Bruce Springsteen aveva sventolato un'immagine in bianco e nero di un bar di Vico Equense, fondato dal suo trisavolo e per anni gestito dalla sua famiglia, prima che il nonno Antonio emigrasse negli Stati Uniti. “La mia famiglia è del Sud Italia, sono uno di voi” aveva esclamato a gran voce durante il concerto. Quel bar, in piazza Umberto I, negli anni è poi divenuto il celebre "Bar del Sole", ma da oggi, nella bellissima cittadina costiera, finisce un'epoca per ricominciarne un'altra. Infatti, dopo oltre quarant'anni, l'esercizio si riprende il suo vecchio nome, tornando a chiamarsi "Gran Caffè Zerilli", un omaggio questo, alla storia del luogo ed al rocker, già cittadino onorario di Vico. Si è tenuta una grande festa inaugurale per l’occasione, con i nuovi proprietari Angelo Caso, Enrico Garofalo, Fiorentina Cannavacciuolo, sorella del celebre chef vicano Antonino presente alla serata e Chicco Scarpati. Non poteva mancare a questo importante evento la delegazione del "Pink Cadillac Music", fan club napoletano tra i più grandi d'Europa del "Boss", con Paola Jappelli, Giovanni Menna, Gianni Scognamiglio, Lamberto Lauri e Bruno Fin. Antonio Zerilli avvocato e vicano doc, capostipite della famiglia e nonno materno di Bruce, gestiva il locale con la sua famiglia, prima di salpare per New York. Vi arrivò il 3 ottobre 1900, sbarcando come tutti gli emigranti sulla storica banchina di Ellis Island. Si sposò con Adelina Sorrentino da cui nacquero Dora, Ida e Adele Ann. Quest'ultima si unì in matrimonio con Douglas Frederick Springsteen, padre del musicista. Dice Paola Jappelli  "Siamo davvero felici di questa scelta dei proprietari di ridare il nome originale al bar. Magari col tempo alcuni suoi locali potrebbero diventare un vero e proprio museo di Springsteen, sarebbe il primo in Italia e noi potremmo offrire la nostra collaborazione col nostro materiale in possesso, che è un bel po'". Al momento, all'interno della sala, c'è un'intera parete addobbata con dischi e fotografie del musicista e chissà che un giorno il Boss non passi per un caffè ed un cornetto.

Nicola Massaro

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