Basilicata da scoprire in mostra in Vaticano

30.12.2012 17:44

 

Giovedì 20 dicembre 2012, con la partecipazione del Presidente e del direttore del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, rispettivamente, Domenico Totaro e Vincenzo Fogliano, del Direttore Generale dell’Apt Basilicata Gianpiero Perri, della Soprintendente per i Beni Storici ed Artistici della Basilicata Marta Ragozzino,  del Direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci e del sindaco di Matera Salvatore Adduce è stata presentata presso il Braccio di Carlo Magno in Piazza San Pietro, a Città del Vaticano, la mostra “Basilicata, tradizioni, arte e fede”. Il progetto espositivo, nel  Braccio di Carlo Magno, ha scelto le opere d’arte più significative in grado di dare ampia testimonianza del patrimonio lucano a cominciare dal Carro trionfale in cartapesta dipinta della Festa alla Madonna della Bruna, Patrona di Matera. Carro che è anche il simbolo del viaggio intrapreso dalla città dei Sassi verso la nomina a capitale europea della cultura nel 2019. Nella grande galleria sono stati allestiti spaccati de “I segni del sacro: la scultura lapidea - la scultura lignea – l’affresco”, in cui sono esposte opere d’arte del Rinascimento Lucano realizzate nel XVI secolo tra cui sono presenti il gruppo lapideo dell’Annunciazione realizzato da Aurelio Persio, conservato nella Cattedrale di Matera ed il Presepe lapideo della cripta di Santa Maria Maggiore a Tursi, attribuito alla bottega di Altobello Persio. Inoltre Madonne lignee cinquecentesche provenienti da Pisticci, San Mauro Forte, Stigliano, Laurenzana, Tito, Marsico Nuovo, e due pannelli di affresco, “Adorazione e Visitazione”, eseguiti da Giovanni Todisco, nel 1545, nel chiostro di Santa Maria d’Orsoleo a Sant’Arcangelo. Presenti anche le espressioni della “devozione popolare” attraverso immagini, filmati e oggetti riferiti alle principali feste e ai più importanti riti della tradizione popolare in Basilicata. Non potevano mancare le immagini degli affreschi della civiltà rupestre tratte da alcune chiese dell’altopiano murgico materano (la cripta del Peccato Originale, la Madonna delle Tre Porte) e da chiese rupestri dei Sassi di Matera (San Giovanni in Monterrone, Santa Lucia alle Malve e Santa Barbara). Presenti anche alcune testimonianze rupestri del Vulture: Santa Margherita a Melfi e Sant’Antuono ad Oppido Lucano. E per finire una selezione di fotografie del paesaggio lucano raffiguranti importanti monumenti e suggestivi centri storici. "Si tratta di una occasione unica per la Basilicata – hanno sottolineato gli organizzatori dell’evento che chiuderà i battenti il 3 febbraio 2013 – di promuovere il suo patrimonio artistico, culturale, tradizionale, proprio nel cuore della cristianità mondiale”. L’esposizione di Città del Vaticano è promossa dalla Regione Basilicata, dall’Apt e dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Basilicata, con il coordinamento della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici. A margine della conferenza stampa il Presidente del Parco Totaro ha consegnato una targa con la “Cicogna”, simbolo del Parco, al  direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci.

 

Donato Vece

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Lì, 28 dicembre 2012

 

 

 

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