Amistad: quando divertimento e impegno vanno in scena!
Basta davvero poco per trascorre una serata divertente e in allegria, magari gustando una commedia classica del repertorio napoletano ricca di colpi di scena e dal finale sorprendente. E’ quello che si prefigge il gruppo teatrale dell’Associazione socio-culturale “Amistad - Amici della Vita”. L’Associazione, fin dalla sua costituzione, è impegnata nella realizzazione delle più conosciute e importanti commedie napoletane, rappresentate dai più talentuosi e valenti componenti della sua compagnia e curate dal suo fondatore e regista Antimo Verde, con il duplice scopo di diffondere e promuovere la cultura teatrale tradizionale e dare la concreta possibilità a giovani appassionati della recitazione di calcare il palcoscenico.
L’esperienza pluridecennale del regista, che annovera tra le sue regie gli adattamenti delle opere più importanti di Scarpetta, Viviani, De Filippo e di alcune rappresentazioni drammatiche e storiche assai popolari in ambito locale come la particolare “Tragedia di S. Antimo”, assieme alla bravura e alla passione dei suoi veterani e novelli attori, rendono le rappresentazioni ancora attuali e vive, riuscendo a regalare ai personaggi interpretati e all’opera tutta una sensazione di contemporaneità e allo stesso tempo di antico, coinvolgendo totalmente gli spettatori che accorrono numerosi ad ogni nuovo spettacolo. L’affermazione della compagnia e il riscontro positivo delle opere rappresentate si devono sicuramente alla sensibile e passionale regia di Antimo Verde, che con il suo attento e paziente lavoro è capace di valorizzare ogni singolo personaggio e situazione, e, indubbiamente, anche all’impegno e all’esperienza dei suoi più fidati compagni di viaggio, con cui ininterrottamente collabora da più di un ventennio. Come la sempre brava Raffaella Brasiello, indiscussa protagonista delle commedie rappresentate, la cui brillante presenza scenica è indiscutibile e del carismatico Giovanni Correggia, che con la sua poliedricità riesce senza difficoltà a dividersi tra teatro e cinema.
Si avrà particolarmente modo di apprezzare l’abilità e la capacità di questi due protagonisti nella nuova commedia che l’Associazione allestirà il 9 maggio alle ore 20.30 al Teatro Il Primo, sito ai Colli Aminei, dove sarà rappresentata “Il Morto Sta bene in Salute”. Una commedia esilarante dai ritmi incalzanti e con una trama con tanto di imbroglio in grado da tenere il pubblico con il fiato sospeso, anche grazie all’eclettica interpretazione di Marco Meloni, indiscusso coprotagonista dello spettacolo che nulla ha da invidiare a suoi colleghi più celebrati.
A far sì che la commedia risulti davvero spassosa e allo stesso tempo convincente, contribuiscono le entusiasmanti interpretazioni di Dario De Matola, Mario Meles e Alessia De Matola, a cui va il merito di aver caratterizzato in maniera singolare i loro personaggi, tali da renderli più che reali. Tutti gli altri personaggi che ruotano attorno alla vicenda e che interagiscono tra loro, risultano indispensabili per la buona riuscita dell’opera. Interpretati tra gli altri da Vito Ferrante, Anita Russo, Gennaro Raucci, Ylenia Verde, Carmen Petrone, Maria Sagliocco, Rosario Nugnes e Giuseppe Iavarone, non risultano niente affatto scontati o quanto mai artefatti, riuscendo inverosimilmente, a trovare sempre, ognuno con il proprio ruolo, il giusto equilibrio tra la caratterizzazione e l’interpretazione. Come riesce a fare, senza difficoltà e in maniera egregia Francesco Nardiello, la cui versatilità arriva ad essere compresa pienamente, nonostante la complessità di un personaggio originale e per davvero strambo. Dunque, se volete passare una serata di buonumore, non mancate a questo appuntamento. Non solo assisterete ad una delle più riuscite e piacevoli rappresentazioni teatrali, ma con la partecipazione alla serata si avrà anche l’occasione di sostenere la causa di Anita Buono per l’Africa, che da anni si adopera instancabilmente per costruire un centro di Pronto Soccorso nel villaggio Samba del Burkina Faso. Quando divertimento, passione e solidarietà chiamano, non si può non rispondere alla voglia di stare insieme.
Nicola Massaro
