Amistad: al Teatro Tasso in scena divertimento, tradizione ed emozione

13.03.2015 21:16

Come da tradizione, fin dalla sua fondazione, all'inizio del nuovo anno, il gruppo teatrale dell'Associazione socio-culturale “Amistad- Amici della Vita”, propone la rappresentazione di una commedia classica napoletana, nell'intento, non solo di diffondere e promuovere la cultura teatrale tradizionale, ma soprattutto di dare la concreta possibilità a giovani talentuosi, di poter esprimere liberamente la loro arte. Quest'anno, Antimo Verde, fondatore e presidente dell'Associazione, nonché regista, autore, scrittore, ha deciso di proporre una delle commedia di Eduardo Scarpetta meno conosciute, ma non per questo meno divertenti: 'Na Matassa 'Mbrugliata. Forte della sua ventennale esperienza, il regista, che annovera tra le sue rappresentazioni le più importanti opere di Scarpetta, De Filippo, Viviani e Di Maio, sempre rivisitate e adattate alla sua sensibilità e a quelle dei provetti attori che si impegna a dirigere, è riuscito a condensare e a rendere ancora più divertente una commedia, la cui trama, è tutt'altro che semplice e scontata. Infatti, la vicenda, che si divide in due atti, è tutta incentrata su due amici che cercano di non far capire la loro reale situazione sentimentale ai loro rispettivi zii. Per evitare che ciò accada, i due protagonisti non esiteranno a creare un vero e proprio turbinio di intrecci ed equivoci, che vedranno coinvolti, ognuno a suo modo, tutti gli altri personaggi della storia. Fino ad arrivare, dopo innumerevoli colpi di scena, tra clamorose e sorprendenti rivelazioni, alla tanto agognata verità. Dopo l'esordio dello scorso anno in ruoli minori, ma visto la loro innata bravura e  l'enorme riscontro da parte del pubblico, il regista ha deciso di puntare su due giovani talentuosi: Mario Meles e Francesco Nardiello. Entrambi dotati di un notevole talento, nonostante la giovane età, grazie alla loro capacità interpretativa e alla grande passione che li distingue, riescono a cimentarsi in due personaggi complessi e divertenti allo stesso tempo, rendendoli credibili e riuscendo, dunque, ad interpretare con duttilità e abilità due classiche maschere della penna di Scarpetta. Tutto è reso verosimile, con il sostegno dei veterani della compagnia come Dario De Matola, Vito Ferrante e Alessia De Matola, presenze costanti e fondamentali sia per la compagnia così come per la rappresentazione, che riescono in maniera impressionante a caratterizzare personaggi peculiari e difficilmente interpretabili, ottenendo, difatti, con l'ausilio del  loro guizzo e della loro emotività, la riuscita nella difficile impresa di non cadere nell'ovvietà. La commedia risulta certamente divertente e anche convincente, con le entusiasmanti interpretazioni di Denise Beneduce, Anita Russo, Giuseppe Iavarone e Gennaro Raucci, a cui va il merito di rappresentare in maniera singolare e particolare i loro personaggi, tali da renderli più che reali, senza  rischiare di cadere nella caricatura. Tutti gli altri personaggi che ruotano attorno alla vicenda e che interagiscono tra loro, risultano indispensabili per la buona riuscita dell’opera. Interpretati da Alessio Esposito, Francesco Effuso e Maria Aveta, non risultano affatto scontati o quanto mai artefatti, ma riuscendo inverosimilmente, a trovare sempre, ognuno con il proprio ruolo, il giusto equilibrio tra la caratterizzazione e l’interpretazione. Da segnalare il debutto sul palco di tre giovani realmente promettenti, dotati di una particolare capacità interpretativa e di indubbia presenza scenica: Carolina D'Aniello, Antonio Giametta e Giovanni Moccia. Le loro interpretazioni, incredibilmente spassose e grintose, in particolare quella di Moccia che si ritrova a vestire i panni di un coprotagonista alquanto particolare, sono l'esempio concreto di come la passione e l'amore per la recitazione e il teatro, possano aiutare a rendere veri e divertenti personaggi creati più di 130 anni fa e resi attuali dalla loro brillante reinterpretazione e dalla fresca rilettura del regista. Dunque, se volete trascorrere una serata sicuramente divertente, assistere ad una commedia teatrale realmente esilarante, esultare di tutta l'energia, l'entusiasmo e la bravura di questi giovani che, sicuramente, sapranno conquistare il consenso e l'apprezzamento di tutti gli spettatori, non mancate all'appuntamento del 14 e 15 Marzo al prestigioso Teatro Tasso, in via Tasso 169, alle ore 20 di sabato e alle 19 di domenica. Gli Amici della Vita di “Amistad”, vi aspettano per gioire, emozionarsi, e soprattutto, per divertirsi insieme a tutti voi!

Nicola Massaro

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